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Si sono conclusi nella giornata odierna gli scavi archeologici sul Piano della Civita sotto la direzione del Prof. Jan Gadeyne e la dott.ssa Cécile Brouillard. Agli scavi, ripresi il primo luglio hanno partecipato gli studenti della Temple University di Philadelphia insieme ad alcuni volontari locali. Grazie ad un contributo della sede di Roma della Temple University e alcune donazioni da parte di privati è iniziato anche lo studio dei materiali archeologici e saraà inoltre possibile restaurare alcuni oggetti ritrovati durante gli scavi degli anni precedenti.

Al sito archeologico per un saluto agli operatori si è recata la Consigliera comunale Silvia Carocci. «L’ amore per il loro lavoro e la passione per l’archeologia li ha portati a un impegno costante e ultradecennale ad Artena – ha dichiarato la capogruppo di “Artena Cambia” – Il patrimonio che custodisce la nostra montagna, tuttavia, ha bisogno di essere preservato e messo in sicurezza perché il rischio di incendi in estate e gli agenti atmosferici in inverno hanno già fatto molti danni».

«Ci sono molti bandi che finanziano questo tipo di interventi ed è dovere nostro cercare di intercettarli. È chiaro che la messa in sicurezza è solo il punto di inizio. Bisogna immaginarsi quell’area tra dieci anni. Può restare così oppure diventare un parco archeologico a misura di persone, accessibile a tutti: per coloro che vorranno visitarlo, per i bambini e i ragazzi coinvolti in progetti di scavo dedicati, per chi vorrà semplicemente andare a passare due ore di svago tra storia e natura – ha concluso la Carocci – Torneremo a chiedere che siano istituite le commissioni consiliari perché è lì che si lavora insieme per costruire i progetti per la città: la riqualificazione e la valorizzazione del nostro sito archeologico è uno di questi».