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Twain: Romanza, trittico dell’intimità in scena a Spazio Diamante il 6 dicembre

Dicembre 03
09:01 2019

siamo lieti di invitarvi a prendere a parte a uno dei classici del repertorio di Twain physical dance theatre che torna in scena a Roma venerdì 6 dicembre alle ore 21 presso Spazio Diamante: Romanza, trittico dell’intimità, con la coreografia di Loredana Parrella, che cura anche la regia dirigendo due straordinari interpreti come Elisa Melis e Yoris Petrillo.

 

 

Romanza, trittico dell’intimità di

Twain physical dance theatre in scena il 6 dicembre

presso Spazio Diamante di Roma

 

Uno dei classici del repertorio di Twain physical dance theatre torna in scena a Roma venerdì 6 dicembre alle ore 21 presso Spazio Diamante: Romanza, trittico dell’intimità, con la coreografia di Loredana Parrella, che cura anche la regia dirigendo due straordinari interpreti come Elisa Melis e Yoris Petrillo. Energici, rapidi e leggeri nell’utilizzo delle tecniche di contact improvisation, così come nelle sequenze di floorwork attraverso le quali i due performer sembrano costruire e modellare lo spazio circostante, suscitando di volta in volta circostanze e sensazioni diverse con un’intensità interpretativa quasi magnetica. Insignito nel 2011 del Primo Premio alla Miglior Coreografia di CortoinDanza, Romanza, trittico dell’intimità è un percorso che come un antidoto si scioglie nel nostro tempo miserabile per ridare vita alla pulsione sopita della passione, dove Amore e Sofferenza diventano emozioni che si esprimono attraverso le fragili leggi dei nostri corpi.

 

Tre quadri: “Angeli e Insetti”, “Riflesso” e “Féroce présence”

 

Angeli e Insetti

 

Eugenia è angelo. Eugenia è insetto. Eugenia è fascino. Eugenia è passione. Eugenia è farfalla. Eugenia è parassita. Eugenia è bellezza. Eugenia è donna.

Liberamente ispirato al racconto “Morpho Eugenia”, di Antonia S.Byatt, Angeli e Insetti è uno studio sul sentimento dell’amore attraversato da passioni violente. Dalla contrastata esperienza di William e di Eugenia, giovani protagonisti del racconto, che si trovano a passare dal sogno di un amore, all’apparenza perfetto, al dramma della scoperta di un terribile segreto che grava sul cuore di lei come un peso da cui non può liberarsi. Lui riuscirà, grazie ai suoi studi di entomologia, a comprendere quell’essere, così perfetto solo in apparenza, comparando i suoi comportamenti a quelli di alcuni insetti. Nell’attimo in cui le cose sono e non sono più, si realizza una grande riflessione: quanto più ciò che amiamo ci sfugge, tanto più la reazione è di viverlo con pienezza di forze. Una pienezza che è comparabile alla più grande emozione, l’intimità che si raggiunge con la propria morte, inaccessibile nel tempo della normalità.

 

“Noi siamo le api dell’Invisibile. Noi raccogliamo perdutamente il miele del visibile per accumularlo nella grande arnia d’oro dell’ Invisibile”.

da una lettera di Rilke

 

  

Riflesso

“Riflesso” un abito da sposa per riportare in vita una donna attraverso il desiderio di un uomo.

La scelta dello Stabat Mater di Pergolesi per sottolineare il destino ineluttabile dell’ unione che non potrà mai essere eterna. Quando ci amiamo pensiamo che sarà per sempre ma la realtà ci contraddice.

L’unica salvezza è liberarsi dalle illusioni e ritrovare quella forza che stana i nostri fantasmi costretti  nel passato dentro vestiti vuoti.

 

 

Féroce présence

 

“Non c’è niente di permanente in questo mondo malvagio, neanche i nostri dispiaceri.”

Charlie Chaplin

 

L’esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, è l’anima di Féroce présence. Un percorso “drammatico” che necessita solo di azione e di un linguaggio immediato per esprimere la perdita irrevocabile di quei corpi che restano vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro.

 

“Come vampate di frammenti dolorosi

che zampillano dai corpi

e che come le grandi inondazioni

travolgono tutto ciò che trovano

si manifesta dentro di me

la feroce presenza dell’Assenza.”

Loredana Parrella

 

 

Romanza, trittico dell’intimità

 

Coreografia  e regia Loredana Parrella

Interpreti Elisa Melis e Yoris Petrillo

Disegno luci Lavezzoli/Parrella

Costumi Loredana Parrella – Realizzazione Sartoria Mulas

Distribuzione Yoris Petrillo

Organizzazione Carlo Paini

Durata 55 minuti

 

Produzione Cie Twain 2013

Con il sostegno del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo

In residenza Centro d’Arte e Cultura –  Città di Ladispoli, Supercinema – Tuscania

I Studio – Festival of Choreographic Miniatures – National Theatre – Belgrado – Serbia

II Studio – International Physical Theatre Festival – Unity Theatre – Liverpool – Inghilterra

III Studio – Teatro Valle – Roma

 

Prima Assoluta– QuelliCheLaDanza/CDTM Circuito Campano Danza – Auditorium Sociale – Salerno

Primo Premio alla Miglior Coreografia – CortoinDanza 2011 – T.Off – Cagliari

Selezione Visionari Kilowatt Festival 2013

 

Edoardo Borzi

Telefono: 3312344833

Mail: stampa.theatron@gmail.com

Sito Web: www.theatronduepuntozero.it

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