Pompei – Dichiarazione Massimo Osanna
incontro alle esigenze dei sindacati – dichiara Massimo Osanna, Soprintendente di Pompei – questa mattina, venendo meno alle garanzie che mi erano state riservate , gli scavi sono rimasti chiusi.
Ho dovuto provvedere all’apertura dei cancelli, purtroppo in ritardo, reclutando i funzionari archeologi di servizio.
Quello di alcune sigle sindacali è un atteggiamento, a mio parere, irresponsabile. Le esigenze legittime dei lavoratori sono da rispettare e tutelare, ma non si può continuare a mancare di rispetto al pubblico che è quello che garantisce il lavoro stesso di chi protesta. Il confronto richiesto dai sindacati con l’amministrazione e il Ministero non può diventare prevaricazione e ricatto a danno dell’immagine internazionale di Pompei e di tutto il paese nel mondo.”
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