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Ai propositi bisogna dar corso esecutivo, ed il compito degli Artigiani diviene fondamentale nella formazione di consorzi, aggregazioni temporanee d’impresa, servizi da elargire ai cittadini (manutenzioni, ristrutturazioni, recupero aree depresse). In quest’ottica è necessario un supporto economico contenuto nel costo, una semplificazione burocratica da parte amministrativa. Un primo servizio fornito agli associati sarà l’assistenza burocratica e commerciale (in una giungla in continua evoluzione), e cioè mettere a disposizione professionisti per: corsi antincendio, pronto soccorso, formazione professionale, visite mediche periodiche, sicurezza sul lavoro, e molti altri obblighi a cui il mondo artigiano è sottoposto (per le imprese in regola in contrasto con l’abusivismo ed il doppio lavoro nero) come il piano operativo di sicurezza, o il documento di valutazione dei rischi. Insomma una varietà di documenti richiesti nell’ambito del lavoro per garantire lavoratori e cittadini sulla responsabilità e regolarità dell’impresa esecutrice. Questa la grande sfida dell’Artigianato a garanzia dei cittadini e degli associati. Essendo io stesso un artigiano non posso che augurare una crescita dell’associazione, nell’attesa che nuove forze e nuove idee si pongano in discussione all’interno dell’associazione. Lavorare insieme è garanzia di sviluppo locale e di crescita del paese, delle imprese che ne fanno parte e dei cittadini che fruiscono dei servizi. Le imprese, autonome nella propria produttività, possono acquisire nella cooperazione uno sviluppo proiettato al futuro. Non resta che augurare un buon lavoro alla dirigenza, ed un invito alla partecipazione attiva alle iniziative Artigiane.