ROCCA DI PAPA: MUMBLE MUMBLE, OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE AL TEATRO CIVICO

Continua a offrire al suo pubblico, la programmazione del Teatro Civico di Rocca di Papa, spunti di meditazione, divertimento, condivisione, diletto…
Sabato 11 e domenica 12 febbraio sul palcoscenico sono saliti non due, ma quattro attori, due mostri sacri mirabilmente rievocati da Emanuele Salce, figlio, o meglio orfano d’arte, come ama definirsi in Mumble mumble, ovvero confessioni di un orfano d’arte. Scritto con Andrea Pergolari e interpretato insieme a Paolo Giommarelli, si tratta di un racconto nel quale in tre momenti il protagonista rievoca attraverso situazioni bizzarre e stravaganti i funerali di suo padre Luciano, di Vittorio Gassman marito di sua madre e, simbolicamente, di se stesso in un contesto magistralmente messo in scena con vera abilità, mai volgare e avrebbe potuto esserlo data la circostanza di seduttore che poco prima di un incontro sentimentale ingerisce il contenuto di un’intera confezione di lassativo. La scarna scenografia è quella di un teatro di provincia dove Emanuele Salce prova un testo di Dostoevskij alla presenza di un discreto spettatore il quale, in un’ironia ch’avvolge la trama è ora provocatore, ora confessore, ora complice di un’onirica rievocazione, catarsi di un passato che si dipana tra incubi e ossessioni. Mumble mumble: una riflessione su se stesso, figlio d’arte due volte, attore, uomo con passioni, pulsioni, meditazioni, ricerca di un’identità che concili amore e morte, la relatività dell’esistenza e un catartico bisogno di liberazione. Si è riso, ci si è emozionati, la memoria è tornata a rievocare la grande personalità dei due attori che hanno accompagnato la nascita, la crescita e la maturità del protagonista che finalmente emerge dal suo passato trovando un’identità e una personalità tutta sua.
Un altro bel regalo questo spettacolo, tra i tanti che il nostro Teatro ha saputo offrire al suo pubblico. E la prossima settimana, il 18 e 19 febbraio, con le Veneri di Roma saremo catapultati in un luogo dove il mestiere più antico del mondo rivela vite, drammi, amori, situazioni non sempre facili: la Strada. Per i piccoli spettatori, invece, un nuovo spettacolo Hercules che farà sicuramente divertire l’affezionato pubblico baby.
Appuntamenti da non perdere.
Rita Gatta
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento