Notizie in Controluce

Kairos Italy Theater e KIT Italia annunciano la selezione degli spettacoli presentati durante la quinta edizione di In Scena! Italian Theater Festival NY, il primo festival di teatro italiano a coinvolgere tutti i cinque distretti della città, a partire dal 1° maggio 2017.

Quest’anno il Festival porterà a New York 7 spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia, a conferma della creatività che in modo diverso contraddistingue l’intero territorio. Gli spettacoli selezionati saranno in scena per almeno due repliche (una a Manhattan e una in un altro distretto fra Brooklyn, Queens, Staten Island e The Bronx).
Il programma include alcuni eventi speciali e spettacoli dall’Italia, presentati in lingua italiana con sopratitolo o inserti in inglese:

Non dirlo. Il Vangelo di Marco – EVENTO SPECIALE

Monologo di Sandro Veronesi, tratto dall’omonimo libro pubblicato da Bompiani. Nuova produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fosforo (Toscana)

Sandro Veronesi spreme fino all’ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone al pubblico nella sua scintillante modernità. L’autore ha vinto il Premio Strega 2006 con Caos Calmo, tradotto in 20 paesi, e il Premio Flaiano 2011 e Premio Superflaiano 2011 per XY.

Dieci

di Andrej Longo, regia Elena Dragonetti e Raffaella Tagliabue, con Elena Dragonetti – Produzione Narramondo (Liguria) – in collaborazione con MilanoOff Isola Festival 2016

Tratto dall’omonimo libro pubblicato da Adeplhi (nel 2008 Premio Bagutta, del Premio Vittorini, del Premio Chiara e finalista al Premio Bancarella).
Premi: Calandra 2014 (Migliore spettacolo, Migliore regia, Migliore attrice), Menzione Speciale Festival Storie di Lavoro 2015

Dieci personaggi si raccontano attraverso altrettanti monologhi, disegnano quell’universo denso e variegato che è Napoli. “Dieci” come i dieci comandamenti. A cui ogni monologo è intitolato. E a cui ogni personaggio è legato, a suggerire una rilettura delle vicende umane sotto lo sguardo assente di un Dio che è altrove.

Albania casa mia

di Aleksandros Memetaj, regia Giampiero Rappa, con Aleksandros Memetaj – produzione Argot (Lazio)

Premi: Festival di Resistenza Museo Cervi, Gattatico – Bando Festival Avanguardie 2030, Bologna

25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini albanesi è ormai collassato e migliaia di persone fuggono con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natìa, e dei sacrifici fatti dal padre per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più.

DER PUFF – frammenti cantati di corpi internati

di Francesca Falchi con Francesca Falchi e Marta Proietti Orzella, direzione musicale Ennio Atzeni – produzione L’eccezione (Cagliari, Sardegna)

Lo spettacolo racconta, utilizzando la forma del cabaret, le storie di donne sotto il Nazismo: le canzoni “lesbiche” dell’epoca si intrecceranno con brevi monologhi e dialoghi che esaltano la gravità dell’argomento, stemperata dalla levità dell’intrattenimento goliardico. Ritratti di donne che incarnano le minoranze che al momento dell’avvento del nazismo (come accadde anche in Italia durante il fascismo) vennero costrette a “non esistere”.

L’invenzione senza futuro

di Federico Giani, Mauro Parrinello, Celeste Gugliandolo, Francesca Montanino, regia Mauro Parrinello, con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Mauro Parrinello – Produzione Compagnia dei Demoni/Offrome/Tedacà (Torino), co-prodotto dal Teatro della Tosse di Genova (Piemonte/Liguria)

Premi: Premio di Produzione – Selezione E45 Napoli Fringe Festival

Nella storia dei fratelli lumiere il racconto di una vita che si fa metafora delle evoluzioni del cinema, delle sue più importanti invenzioni: dal muto al sonoro, dal montaggio al colore. Con l’intento di creare vere e proprie fusioni tra le possibilità e i limiti del teatro e le caratteristiche proprie del cinema, strumento capace di catturare e modificare l’immaginario collettivo su larga scala. Progetto di scrittura collettiva.

La mia idea. Memoria di Joe Zangara

scritto e diretto da Ernesto Orrico, con Ernesto Orrico (attore), Massimo Garritano (musicista) – Produzione Zahir (Calabria)

Racconto in prima persona della vita di Giuseppe “Joe” Zangara, un emigrato italiano che, attentando alla vita del presidente degli Stati Uniti Franklyn Delano Roosevelt, avrebbe potuto modificare il corso della storia. Il suo “delitto contro lo Stato” viene punito con un “delitto di Stato”: a 33 anni viene fulminato sulla sedia elettrica, il 20 marzo del 1933. Massimo Garritano accompagna la parola con bouzuchi e dobro, attraverso improvvisazioni di matrice jazz

Riccardo e Lucia

di Claudia Lerro, regia Claudia Lerro, con Ivana Lotito Pio Stellaccio – Produzione Teatrificio 22 (Puglia)

Premi – Salviamo i talenti- Attilio Corsini – 2013/2014 Teatro Vittoria – Roma

Ispirato al diario privato di Riccardo Lerro, poeta e antifascista,nonno dell’ autrice del testo e regista dello spettacolo, mette in scena la storia vera di due persone semplici del sud dell’Italia post-bellica, che, riconoscendo nel passato le difficoltà e le contraddizioni del nostro presente, affronta temi eterni quali l’amore, l’assenza, la forza di credere ancora in un’ideale e di non tradirlo mai per restare fedeli a se stessi e quindi essere felici.

Rock Oedipus

scritto e diretto da Manolo Muoio, con Manolo Muoio, Luca Pietramala – Produzione Teatro Rossosimona (Calabria)

Edipo è il front-man, il re-guaritore, il re-sciamano. Abita qui un deposito perduto di testi, memorie e oggetti-feticcio, precipitato in un “piccolo-privato-perverso” immaginario rock.

Lo spettacolo si dipana fra continui rimandi infra-testuali, da un lato i frammenti dell’antica tradizione tragica, dall’altra alcune delle canzoni rock che più hanno segnato il mio particolarissimo viaggio edipico. Eschilo e Sofocle convivono con Doors, Stooges e Velvet Undergorund, affiorano attraverso la musica, e in molteplici rimandi iconografici, suggestioni emozionali, brandelli di memoria.

A metà dicembre saranno annunciate le letture in traduzione e a marzo il vincitore del Premio Mario Fratti 2017, destinato ad un testo teatrale inedito. Nel 2017 In Scena! E’ dedicato alle figure di Streheler e Goldoni, due rivoluzionari del Teatro Italiano.
La prima edizione In Scena! 2013 è stata inserita fra gli eventi ufficiali dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata italiana a Washington, D.C.. Le successive edizioni sono state copresentate fra gli altri da: Casa Italiana Zerilli-Marimò at NYU, Istituto Italiano di Cultura di New York, Consolato Generale d’Italia, Ambasciata Italiana a Washington D.C., NIAF, Bronx Little Italy Association, The Secret Theater, Dicapo Opera, TheatreLab, The Italian Cultural Foundation at Casa Belvedere a Staten Island e KIT Italia.

Dettagli e aggiornamenti su www.inscenany.com
Aggiornamenti sulla pagina fb
Per ulteriori informazioni info@inscenany.com