Da quando, nel 1962, papa Giovanni XXIII stabilì che le diocesi suburbicarie avessero un vescovo residenziale e non più ausiliare (cioè alle dipendenze del cardinale titolare cui spettava la diretta cura pastorale della diocesi), ai cardinali rimase solo il ‘titolo’ della diocesi. Così a Frascati il primo vescovo ‘residenziale’, fu Liverzani, cui seguì Matarrese ed ora mons. Martinelli che in questi primi venti giorni ha già posto in essere iniziative e linee di impegno per la pastorale diocesana, tra cui il recente incontro diocesano con circa 500 giovani.