Quaderni maledetti – Stefano Labbia Settima raccolta di poesie dell’autore italo brasiliano Stefano Labbia. In questi canti si affastellano maturità, conquiste, gioia ma anche dolore, umanità, speranza, violenza e ferocia.
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INAUGURATA L’ESPOSIZIONE DI POESIE E FOTOGRAFIE IN SIMBIOSI DAL LIBRO “GOCCE DI NATURA, SOSPIRI DI POESIE” DI SABRINA VANINI – PRIMO EVENTO DI 2024. Avviato il progetto con l’inaugurazione dell’esposizione
I linguaggi dell’arte e della poesia si incontrano e si intrecciano a Casa Vuota a Roma. Domani, sabato 15 aprile 2023 alle ore 17:30, Rossano Astremo è protagonista di una

POESIE DI PACE 21 marzo 2023 a cura di Laura Lucibello, Renato Giordano, Demian A. Aprea entrata libera fino ad esaurimento posti ROMA – Il 21 marzo 2023, il Teatro Tordinona ospita l’evento Poesie
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All’ insegna della leggerezza “POESIE IN MASCHERA” Domenica 27 febbraio 2022 alle ore 11.00/13.00 al TEATRO dell’EUCALIPTUS Parco di Via Montecassiano/ Belforte del Chienti (San Basilio – Roma) Una bella

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Il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, è anche la ricorrenza della nascita di Alda Merini. Due occasioni che hanno spinto il mensile Leggere:tutti e la Libreria Eli a organizzare

Al Museo della Pace reading poetico internazionale Napoli, 12 novembre 2018 – Si si è svolto l’11 novembre, al Museo della Pace di Napoli, uno speciale reading poetico internazionale che

Presentata la silloge di Domenico Cannizzaro “Poesie dal 1960 al 1995”. Il professore di lettere Domenico Cannizzaro protagonista Martedì scorso dei “Colloqui sulla Contemporaneità”, si erge a faro negli sconvolgimenti

La presentazione-reading del libro di poesie “Ai bordi di un quadrato senza lati” di Marco Onofrio (M. Saya Editore) avrà luogo nell’ambito della Fiera “Più libri più liberi”, Palazzo dei
Crudele amore percorri l’autunno; nei cui capelli l’ultimo fiore,
Con dispiegate velela nave s’inoltranel buio liquido specchioormai lontanadalle bianche spumedella rivaUn’immensità di stelleaccende il nero mareluminosa isola appareombra viva
Quando gli ultimi rairendon rossastroil mondo a me vicinoohimè comprendoche un altro giornosenza tua voceè passato
Ha conservato il suo colore rosa il fiorenel buio della notte.Quando una lama lo tagliò non ci fu terrore,non ci
Piove!La finestra sulla stradaaccoglie acqua e vento,sui vetri l’interminabile ticchettio.Non è più pioggia,è un uragano.Il camino in casascalda il cuore
a dimenticare la sera ogni volta…sera…sera t’osservo tramontotutte le volte come la prima,e a riscriverti mattinail foglio a mutare rossosenza
mi ammirano dalla portineriaquella di fronte, non c’è a casa mia,do un tono al condominio popolare.ricevo libri con disinvolturae fiori,
Adesso fa notte – fa preghiera.Apre le serrature del silenziofa apparire la mappa sideralee ci inginocchia per quello spazio immensofra
Anche se ho imparato bene la mia parte,trema il corpo bagnato di freddo sudore.Non ho creduto con fiducia in me
Cosa vuole ? Chi è ?Com’è finito dentro la mia vita?Può esistere per meSe a malapena esiste per se stesso?Mi
Non ho vogliadi tuffarmiin un gomitolodi stradeHo tantastanchezzasulle spalleLasciatemi cosicome unacosaposatain unangoloe dimenticataQuinon si sentealtroche il caldo buonoStocon le quattrocaprioledi
Ben oltre le ruvide zolleSvanita da un pezzo la stradaScintillano l’ultime polleE il culmine colma l’arcataDi su da la cresta
Cosa c’è dentrogli occhi di vetrodel cane travoltoa bordo stradaLa corsa sfrenataverso una carezzavitale o assassina
Ho preso del fangoNe volevo fare un uomoMigliore di meMa era troppo melmosoAllora ho aggiunto terraÈ diventato troppo duroVi ho
Questo buio che grondasui capelli, sulle pieghe di case,antiche tappezzeriequesto buio di mezzomattino invernale, di fine cementosciacquato dal temposi fa
A braccetto attraversano la via,Il ragazzo negro e il bianco,Il dorato splendore del giorno,L’orgoglio oscuro della notte.Dalle imposte socchiuse la
Vero faro di Alessandria,figlia della ragione,utero delle idee.La furia di quel DioChe non ti vide mai sulle ginocchiaTi travolse,forse perché