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E’ questo il senso della mozione approvata dal Consiglio Comunale di Valmontone e inviata – “con la speranza che possa essere uno dei punti trattati nei tavoli di concertazione tra Comuni, Stato e Regioni” – all’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, e ai presidenti di Senato e Camera Renato Schifani e Gianfranco Fini.

La mozione ipotizza la modifica dell’articolo 17, comma 10, della L. 449/1997 sulla tassa automobilistica di circolazione (il bollo) che, dal gennaio 1999, ha demandato alle regioni riscossione, accertamento, recupero, rimborsi, sanzioni e contenzioso amministrativo.
Il Comune di Valmontone propone la creazione di un Fondo Nazionale a favore delle amministrazioni comunali, finalizzato a garantire risorse per gli interventi necessari, urgenti e straordinari a salvaguardia del territorio. «Abbiamo votato questa mozione e l’abbiamo spedita all’Anci, alla Camera e al Senato – hanno detto il Sindaco Angelo Angelucci e l’Assessore all’Ambiente Roberto Pizzuti – perché siamo convinti che la riforma del sistema dei rapporti tra Stato ed enti locali non abbia considerato i limiti e le difficoltà che oggi caratterizzano la gestione
funzionale dei comuni. Visto che ai cittadini proprietari di veicoli è rivolta gran parte dell’opera dei comuni (realizzazione e manutenzione di strade, parcheggi, illuminazione, frane, smottamenti, vigilanza) che assorbe una rilevante parte dei fondi, crediamo sia giusto che almeno una parte del gettito del bollo automobilistico ritorni agli enti locali per garantire quelle opere necessarie alla salvaguardia delle infrastrutture e alla tutela dell’ambiente».