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Concerto per organo e flauto “Il soffio dello Spirito” nella chiesa parrocchiale di S.
Stefano a Velate per sostenere le attivita’ di recupero del suo prezioso apparato decorativo.
L’evento culturale si terrà sabato 24 ottobre alle 21 grazie all’iniziativa della parrocchia e
della comunità pastorale con il generoso sostegno del centro culturale di velate e con la
collaborazione di alcuni enti e associazioni.
La Direzione artistica del Concerto è stata affidata al Maestro Marco Raimondi, Direttore del
Coro e Orchestra Sinfonica Amadeus. Esecuzione musicale del Maestro Pierangelo Prandoni,
flauto e del Maestro Enrico Raimondi, organo.
Finalità dell’evento sarà la raccolta di fondi a sostegno della Parrocchia per progredire
nell’importante recupero del prezioso apparato decorativo della Chiesa di Santo Stefano.
Il valore indubbio e noto della Parrocchiale giustifica la presa di coscienza della necessità di
impellenti interventi di restauro necessari per mettere in sicurezza le opere pittoriche mobili
della chiesa che versano in pessimo stato di conservazione. La chiesa, oggi ben illuminata
anche grazie al recente intervento di riqualificazione e adeguamento alle norme in materia di
sicurezza, ha evidenziato le problematiche conservative della quadreria che necessita di
urgente intervento di restauro ma anche di un programma unitario di conservazione preventiva
e programmata al fine di ottimizzare gli sforzi e rendere efficace l’investimento nel tempo.
Programmare da subito una costante e vigile azione di messa in sicurezza, di costante
manutenzione delle opere restaurate, significa non rendere vani gli sforzi, ridurre i costi e
preservare al meglio i beni prolungandone il tempo-vita, con positive ricadute anche di
carattere sociale. Secondo il codice dei beni culturali e il codice degli appalti, oggi non è più
lecito prevedere un intervento di restauro se non si comprende nel progetto l’attività assai
preziosa di conservazione preventiva e programmata che diventa indispensabile e riduce nel
tempo i costi di gestione del bene.
In base alla raccolta fondi e alla generosa disponibilità del Centro Culturale di Velate e di alcuni
privati che già si sono resi disponibili a offrire un generoso contributo, sarà possibile redigere
il progetto di intervento relativo a una delle grandi tele conservate nelle cappelle laterali, tra le
quali spiccano per gravi patologie di degrado, nello specifico, quella raffigurante il Battesimo
di Cristo, collocata sull’altare della quarta cappella laterale a sinistra. L’opera riporta in
corrispondenza del quarto inferiore destro un cartiglio con dedica ed anno di esecuzione 8
agosto 1634. L’attribuzione a un discendente della nota famiglia di artisti Bianchi da Velate è
probabile e anche grazie all’intervento di restauro e di studio correlato, sarà possibile far
chiarezza sui dati storico-artistici.
Prendersi cura di un pregevole manufatto che ci appartiene e che sarà destinato alle future
generazioni significa porsi in modo generoso e consapevole nei confronti dell’eredità culturale
a noi pervenuta e che con senso civico ci impegniamo a tramandare, in linea con le norme
giuridiche e coi programmi di sviluppo che anche l’Unione Europa ha proclamato per l’agenda
2020-2030.