Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • MONTE ARTEMISIO INIZIATIVA CONTRO IL DISBOSCAMENTO SUL MONTE ARTEMISIO DECINE DI PERSONE HANNO PARTECIPATO ALL’INIZIATIVA CONTRO IL DISBOSCAMENTO E AD UN CONFRONTO, INASPETTATO, CON IL PROGETTISTA DEI TAGLI BOSCHIVI SABATO 11 MAGGIO ALLE 17.00 PRESIDIO E...
  • MARINO – OSPEDALE “SAN GIUSEPPE” OSPEDALE “SAN GIUSEPPE” Approvata la Delibera di Consiglio sulle Proposte di potenziamento del nosocomio Nella scorsa seduta di Consiglio comunale è stata votata la Delibera n° 13 del 22 aprile...
  • “COMUNI IN RETE” Venerdì 10 maggio il convegno a Palazzo Colonna Venerdì 10 maggio p.v. a partire dalle ore 9,30 si terrà presso l’Aula consiliare di Palazzo Colonna il convegno “Comuni in rete”. L’iniziativa fa tappa a Marino, il Procuratore Capo...
  • Seconda passeggiata No Bretella Anche la seconda passeggiata No Bretella è andata. Dopo il percorso sulla Via Francigena del Sud da Via dei Crocefissi fino al lago di Giulianello dove abbiamo potuto vedere quale...
  • ‘Una, Nessuna, Centomila’ devolve fondi a Grottaferrata ‘Una, Nessuna, Centomila’ devolve fondi a Grottaferrata per ampliare la casa per donne vittime di violenza La casa di semi-autonomia per donne vittime di violenza ‘Giulia Cecchettin’ di Grottaferrata verrà...
  • MARINO – SPOSE BAROCCHE Presentata nella Sala Lepanto l’esposizione di abiti realizzati dagli alunni dell’Amari-Mercuri Si è svolta questa mattina presso la Sala Lepanto la presentazione dell’esposizione “Spose Barocche” una rassegna di abiti realizzati...

Domande che salvano più delle risposte

Gennaio 17
00:00 2012

Nonostante i tanti giovani caduti malamente, le famiglie distrutte dai lutti e dalle rese, i sogni e le passioni rase al suolo dalla bugia più grande qual è la droga, il risultato è un dispendio irresponsabile di parole, di ottusità, di cecità, che scadono in un’indifferente fatalità, come a voler significare che è così e sempre lo sarà. Contro l’uso e abuso di sostanze, il suo consumo ad alzo zero, contro questa mattanza psico-fisica, c’è un’offensiva incrinata e finanche dubbiosa, persino quando questa battaglia riguarda l’annientamento delle personalità e delle persone.

Non c’è un’azione chiara e leggibile, rigorismo puro e attenuanti generiche prevalenti alle aggravanti rendono impraticabile l’obiettivo primario, fortificare le coscienze per condurre in porto positivamente gli eventi della vita, usando moderazione con le proprie possibilità, per esser pronti ad aiutare concretamente l’altro.

È incredibile leggere tesi e sintesi completamente slegate le une dalle altre: le droghe sono differenti, alcune più usate, altre assai meno, calano i consumatori, i giovani sono finalmente più tutelati, l’alcol impazza, le dipendenze segnano il passo. Grafici e piramidali ci dicono che è tutto sotto controllo, obiettivi e risultati eccellenti sono convergenti, inducono a un certo entusiasmo. Ma qualcosa non quadra, soprattutto nell’incontrare, nell’accompagnare, nell’ascoltare, tanti ragazzi in riserva permanente di passioni, emozioni, giovanissimi rasenti i muri per non scivolare giù, entrano ed escono da una comunità terapeutica, da un centro servizio dipendenze, da uno spazio adibito alla raccolta delle ultime energie rimaste per tentare di risalire la china. Qualcosa fa intuire che proprio bene non va sul versante della prevenzione, infatti sulle problematiche riguardanti le tossicodipendenze ci sono in atto veri e propri tafferugli ideologici che aumentano l’inconsistenza del contrasto all’uso e abuso di sostanze. A cominciare dalla scuola, che sul fronte formativo delude le aspettative degli studenti, per non parlare dell’informazione spesso e volentieri una vera e propria induzione a trasgredire, a fare propria la fascinazione del limite infranto, apparentemente più piacevole di una fatica vissuta male, di una sconfitta mai accettata, di una consapevolezza presa a bastonate. Aggiornamenti, ricerche e traguardi raggiunti, non consentono di vivere di allori, tanto meno illuderci di ipotecare un pezzo di futuro, di colmare le distanze che separano le sofferenze dalle follie quotidiane. Ogni anno lo spartito è sempre quello, non mutano le problematiche adolescenziali, i buchi neri affettivi, le eccitazioni derivanti dalle insubordinazioni, un quotidiano che furbescamente non coinvolge né riguarda tutti, ma i giovani se la intagliano, prendono atto di un consorzio sociale che ha coscienza di sé, soltanto quando è con le spalle al muro. Nuovamente la comunicazione non aiuta ad accorciare le distanze, a sostituire la parola “paura” con la parola “amore”, fagocita uno stile di vita basato sulle fandonie, sulla manipolazione delle emozioni che suscitiamo, fino a trattenerle sottopelle, perché è meglio non fidarsi. La droga è parente stretta di un amore tradito, di un altro disperato, forse è il caso di smetterla con i soliti sermoni, e ascoltare S. Agostino: il vero maestro non è chi fornisce risposte sempre pronte, ma chi suscita le domande. Quelle che salvano davvero la vita.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Maggio 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”