Notizie in Controluce

Su alcuni di questi muri si è intrattenuta Veronica Arpaia in una conferenza tenuta presso il circolo culturale “Il Domenichino” il 1 ottobre 2013. Dalla vicenda irlandese a quella cipriota, passando per le propaggini spagnole in terra d’Africa e chiudendo, anche per ragioni biografiche, sulle tristi vicende che hanno segnato le popolazioni istriane e dalmate. Vicende, queste, ripercorse tutte attenendosi, con equilibrio e rigore scientifico, ai fatti storici ed evitando sterili derive moralistiche. La conferenza si è aperta, dopo una breve carrellata, anche fotografica sui muri del mondo, con una descrizione del “Simultaneum”, un regime di divisione delle chiese tra cattolici e protestanti in Alsazia. Poi, sempre seguendo questa dicotomia, si è andati in Irlanda ripercorrendo le drammatiche vicende di un conflitto di cui si fatica, nonostante l’intento proclamato dalle autorità locali di abbattere i muri entro il 2023, a vedere il termine. Percorrendo in un ideale periplo l’Europa si è giunti a Cipro, di cui si è sottolineata la situazione ibrida: i plurimi passaggi di amministrazione, la coesistenza di sovranità legali e statualità diverse, fino agli sviluppi del secolo passato ed alle politiche, non esenti da contraddizioni, della stessa Unione Europea. La stessa Unione ha eretto proprie barriere come accade nelle propaggini spagnole di Ceuta e Melilla, mai riconosciute dal Marocco. Questa conferenza ha indubbiamente avuto il merito di focalizzare la sua attenzione su muri poco noti al grande pubblico, relegando, per una volta, sullo sfondo, quelli su cui la letteratura è abbondante come Berlino, Messico, Stati Uniti ecc.