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Ma protagonista della serata è stato “Il racconto dei Sepolcri”: profondo con i suoi ideali di amicizia e amore per la patria, coinvolgente e sempre attuale ci è stato narrato nel migliore dei modi dall’encomiabile voce di Bruna Di Nicola che anche quest’anno arricchisce l’iniziativa culturale con la sua esperienza didattica dando una marcia in più ai Martedì Letterari. Nel Teatro “Il Piccolissimo” Bruna, attraverso l’interpretazione dei versi e un commento ineccepibile, è riuscita a trascinare il pubblico prima nella musicalità della poesia foscoliana, arte per eccellenza che ci permette di vivere le illusioni, poi nella nitida riflessione filosofica del poeta: l’inutilità delle tombe per i morti, l’utilità delle stesse per i vivi. Le considerazioni procedono verso asserzioni sempre più alte: dal materialismo foscoliano che emerge innegabile, la vita dell’individuo che termina nella materia, fino al sentimento, agli affetti; ideali e illusioni dell’uomo vanno oltre, perché restano nella memoria di chi rimane consentendo a chi ha lasciato eredità d’affetti una sopravvivenza dopo la morte. Il poeta quindi respinge la cruda realtà con il sentimento, insiste affermando che tra i vivi e i defunti vi è una corrispondenza d’amorosi sensi, illusione primaria per affrontare la morte. La relatrice intanto carpisce l’attenzione del pubblico accompagnando i commenti con foto scelte e i valori dei sepolcri sono resi eterni dal canto dei poeti, vati illustri citati tra i versi; quando il tempo fa scomparire le tombe dei grandi, resta la poesia che immortala. Con i Martedì Letterari Ciampino conferma ancora una volta professionalità e impegno, preziosità che promettono crescita sociale, risorse mosse soprattutto dalla passione culturale.