Notizie in Controluce

Giornalmente dalle notizie dei media si ascoltano dichiarazioni e smentite in modo continuativo. Un Ministro dice, un altro specifica che l’argomento non è nel contratto di Governo. Certo sentir parlare un Governo politico di contratto, servirebbe conoscere le penali nel caso di mancato rispetto del contratto.

Sembra ormai chiaro che la coalizione governativa è in netto contrasto tra loro, solo uno spudorato interesse li lega per arrivare alle cosiddette “promesse elettorali”. È molto probabile che nel corso della campagna elettorale qualcuno non abbia valutato la potenzialità economica del paese, cercando consenso con ogni tipo di promesse. Non essendo nessuna coalizione o movimento riuscito ad ottenere una maggioranza, l’azione di governo si è dovuta indirizzare su un accordo di forze diverse. Di fatto le promesse elettorali di valore economico si sono raddoppiate, fermo restando l’unicità e lo stallo dell’economia italiana.

La pace fiscale: il fatto di cambiare nome non toglie nulla alla realtà di un condono, il solito anche se negato. Ritengo che chi è in difficoltà debba essere aiutato, questo significa che chi non ha potuto pagare oggi si trovi in povertà o nei semafori a pulire i vetri. Certo se gira con un SUV, ha la sua villetta o proprietà, vacanze se non addirittura barchetta e hobby vari, puzza di fregatura. Chi ha sempre pagato, anche in situazioni di crisi, conduce una vita dignitosa non espansiva, lo si può aiutare, senza regalie per rispetto di chi ha rinunciato a festini per onestà sociale.

Reddito di cittadinanza: la cifra di 780 € è uno schiaffo a chi per 40 anni ha versato INPS, CCIAA, INAIL e quant’altro ottenendo tra le 700/750 €. Chi sarà il garante del lavoro in nero, pratica altamente diffusa in Italia? Lo stesso succede con cassa integrazione e lavoro nero, almeno per le persone che hanno pratica di un lavoro. L’equità sociale, tanto blasonata dal nostro Governo, da che punto inizia. Basteranno 8 ore settimanali per servizi sociali (sarebbe interessante sapere a far cosa). O l’opportunità di rifiutare sino a tre lavori per ottenere la perdita del reddito, ottenendo per il massimo di tre anni una retribuzione non produttiva. Esiste effettivamente un lavoro che mi viene offerto e che io persona sono in grado di eseguire? Se così fosse perché non mi hanno cercato oppure non l’ho cercato prima? Ad ogni buon conto per un certo periodo ho il reddito di cittadinanza, un lavoro in nero e, forse, anche qualcuno che mi offre un posto fisso, finisce che mi tocca lavorare.

Il Governo cammina sulla sua strada dove tutti ci auguriamo di trovare il riscontro del concetto filosofico di una futura crescita, diversamente ci troveremo ad affrontare anni di colore grigio.

Nota diversa di ultima ora: mi permetto di essere soddisfatto, nel parlamento USA hanno fatto ingresso per la prima volta due donne “native americane”. Finalmente dopo 500 anni i nativi possono parlare di ciò che gli appartiene. Tutti gli altri emigranti europei, e sono centinaia di milioni, possono tornare nelle loro nazioni. PRIMA I NATIVI AMERICANI!!!