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Roma – venerdì 14 dicembre, ore 18.30 È la saga letteraria degli ultimi anni, L’amica geniale, un caso editoriale il libro, un mistero la sua scrittrice “invisibile” che ha travolto milioni di lettori in tutto il mondo e, ultimamente, ne ha inchiodati altri milioni sul divano di fronte alla serie tv di Saverio Costanzo in onda su Rai 1.

Ma se Elena Ferrante non ha un volto – quantomeno non confermato – ha sicuramente una voce: quella della bravissima Anna Bonaiuto che ne ha letto per Emons Edizioni tutta la tetralogia in audiolibro, L’amica geniale, Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta e che leggerà il libro venerdì 14 dicembre.

L’intensità espressiva di Bonaiuto pennella le avventure di Elena e Lila, le giovani protagoniste, cresciute in un rione della periferia di Napoli. I volti e le storie hanno un che di ossessivo, lo sfondo storico nella lettura televisiva è pressoché assente, ma a questo ci ha abituati Saverio Costanzo anche nei suoi lavori precedenti: togliere, togliere, fino a far restare davanti alla cinepresa anime quasi trasparenti. Le ragazze si arrendono o combattono a modo loro davanti alla storia che accade….il romanzo a tutta prima sembra ‘popolare’, nel senso letterario e letterale del termine: ma troppo spesso Lila e Lenu’ sembrano la stessa persona o due facce della stessa storia anche se declinata l’una fra mura ‘proletarie’ e l’altra fra mura appena più borghesi….Ciò che resta, alla fine, sembra essere la parola che ha potuto, saputo, raccontarle ed un alone di mistero vivo quello che Elena Ferrante mise già in altri suoi lavori, un mistero che spesso è femminile come nell’altro romanzo e nel bel film che ne trasse Mario Martone L’amore molesto (1995). (Serena Grizi)

Palazzo Merulana, via Merulana 121 – Sala delle Sculture. Modalità di partecipazione. Ingresso libero fino ad esaurimento posti