Nasce Enel Green Power: al via una nuova stagione delle rinnovabili in Italia e nel mondo
Con oltre 17 miliardi di chilowattora prodotti da acqua, sole, vento e calore della terra, la nuova Società è leader di settore a livello mondiale per energia prodotta senza emissioni. >Nasce oggi Enel Green Power, la società del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili in Italia e nel mondo. Alla nuova società fanno capo tutte le attività di Enel nell’eolico, solare, geotermico, idroelettrico “fluente” e biomasse, in Europa, Nord America, Centro e Sud America. Con circa 4.300 MW di potenza installata, Enel Green Power è la prima realtà italiana con un business integrato a livello internazionale nel settore delle fonti rinnovabili di energia e la prima in Europa per capacità produttiva: oltre 17 miliardi di chilowattora, sufficienti a soddisfare i consumi di circa 6.500.000 di famiglie, evitando l’emissione in atmosfera di 13 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, gas serra ritenuto tra i principali responsabili del cambiamento climatico.
“Come Enel, crediamo nello sviluppo delle fonti rinnovabili che -afferma Francesco Starace, Direttore della Divisione Energie Rinnovabili alla quale fa capo la nuova Società possono dare un contributo importante alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico e alla qualità dell’ambiente. Con la nuova Società, puntiamo a incrementare sostanzialmente la capacità installata che utilizzi acqua, sole, vento e calore naturale della terra, nell’arco dei prossimi 5 anni, grazie a importanti progetti di sviluppo e all’investimento mirato in progetti di alto valore.”
Con l’obiettivo di valorizzare al meglio le fonti rinnovabili e sviluppare la presenza di Enel in questo settore a livello internazionale, confermando la leadership in Italia nel mercato del solare, dell’idroelettrico e del geotermico e la continua crescita nell’eolico, Enel Green Power già alla sua nascita può contare su una diffusa presenza nel settore a livello mondiale. In particolare:
Italia: 2.513 MW installati, di cui 331 MW di eolico; 671 MW di geotermico; 4 MW di solare-fotovoltaico e 1507 MW di idroelettrico.
Spagna: 374 MW installati, di cui 322 MW di eolico, 26 MW di idroelettrico e 26 MW di cogenerazione.
Nord America: 573 MW installati, di cui 231 MW di eolico; 7 MW di geotermico; 314 MW di idroelettrico e 21 MW di biomasse.
America Latina: 664 MW installati, di cui 24 MW di eolico e 640 MW di idroelettrico.
Inoltre circa 100 MW di eolico sono già stati installati in Francia e in Grecia, mentre sono in corso di implementazione importanti progetti in alcuni paesi dell’Est europeo (Romania e Bulgaria).
A Enel Green Power fa capo anche Enel.si, la società leader nazionale nel settore del fotovoltaico e solare termico, con una quota di mercato del 35%, che opera sia direttamente, sia attraverso una rete in franchising di oltre 400 installatori , il cui numero è destinato ben presto a crescere, grazie alla recente campagna di recruiting lanciata dalla Società.
SCHEDA
Solare
Il progressivo riscaldamento atmosferico e lo sviluppo delle tecnologie stanno stimolando le potenzialità dell’energia solare in tutto il mondo, con particolare riferimento al fotovoltaico. Secondo l’EPIA (European Photovoltaic Industry Association) negli ultimi dieci anni il settore fotovoltaico è cresciuto nel mondo ad un tasso medio del 35%, con una potenza installata che nel 2007 ha raggiunto i 9.162 MW, di cui 2.392 MW realizzati solo nell’ultimo anno. E si prevede che nel 2010 la capacità installata salirà a oltre 21.600 MW.
Enel Green Power ha intenzione di svolgere un ruolo da protagonista anche in questo mercato. In Italia -dove, tra l’altro, la Società gestisce la centrale da 3,3 MW di Serre Persano (Salerno), uno dei più grandi impianti fotovoltaici al mondo – si sta completando l’installazione di circa 50 MW fotovoltaici, con importanti progetti di crescita nei prossimi anni. E’ già stato avviato un ambizioso processo di revisione dei programmi a partire dal 2009, grazie anche a importanti partnership strategiche con alcuni dei principali operatori del settore.
Per quanto riguarda gli sviluppi più avanzati della tecnologia fotovoltaica, Enel Green Power è impegnata nell’analisi dei vantaggi delle diverse opzioni disponibili, come ad esempio i materiali semiconduttori alternativi al silicio, che permettono di raggiungere rendimenti molto elevati e i sistemi a concentrazione con recupero del calore.
Da evidenziare, nel campo delle tecnologie d’avanguardia, la sperimentazione sul solare termodinamico, che Enel ha avviato tramite il progetto Archimede presso la centrale di Priolo Gargallo (Siracusa). Si tratta della prima applicazione, a livello mondiale, di integrazione tra un ciclo combinato a gas con un impianto solare basato su una tecnologia fortemente innovativa elaborata dall’Enea.
Eolico
L’energia eolica ha conosciuto uno sviluppo eccezionale negli ultimi anni. E si stima che
nel prossimo futuro continui a crescere a un ritmo di circa il 30% l’anno.
In Italia è stata la fonte che nell’ultimo decennio ha registrato il maggiore incremento.
Una crescita a cui Enel Green Power partecipa in modo significativo. Partendo dal primo
campo eolico italiano, realizzato nel 1984 da Enel ad Alta Nurra (Sardegna), attualmente
la Società gestisce 17 centrali eoliche, per una potenza complessiva di 331 MW.
Significativa e in forte sviluppo la presenza nel resto d’Europa (oltre 410 MW), in America Latina (24 MW) e in Nord America (231 MW) In particolare negli USA, dove ci sono progetti per circa 1.000 nuovi MW, nell’ottobre 2008 sono stati completati i lavori di costruzione della grande centrale da 250 MW a Smoky Hills(Kansas), mentre nel gennaio 2008 a Snyder (Texas) è stata completata l’installazione di 21 turbine da 3 MW sulle più alte torri mai realizzate in USA (oltre 100 metri di altezza).
Enel Green Power intende, inoltre, proseguire nell’impegno per la salvaguardia del valore paesaggistico del territorio, garantendo sia la massima attenzione ai criteri di armonizzazione degli impianti eolici nel contesto ambientale circostante, sia la valorizzazione sociale del territorio interessato dagli impianti. Il tutto puntando anche all’innovazione e alle nuove frontiere dell’eolico, come ad esempio le centrali off-shore.
Idroelettrico
La produzione di energia idroelettrica occupa una posizione di assoluto rilievo a livello mondiale. In Italia copre circa il 15% della domanda elettrica nazionale, grazie al fondamentale impegno di Enel che, ha sviluppato un know-how importante che pone la Società all’avanguardia nel mondo nello sviluppo di questa fonte di energia rinnovabile, pulita ed economica.
In Europa il potenziale idroelettrico è ormai quasi del tutto utilizzato. Per questa ragione, oltre a rendere più efficienti le tecnologie esistenti, si guarda con particolare interesse allo sviluppo dell’idro fluente che, pur essendo di limitata potenza unitaria, può diventare complessivamente un contributo non trascurabile alla copertura della domanda elettrica. Il ruolo della mini-idraulica, peraltro, viene ulteriormente valorizzato anche dalle crescenti esigenze di salvaguardia dell’ambiente. Gli impianti idroelettrici di piccola taglia sono infatti caratterizzati da modalità costruttive e organizzative di scarso impatto sul territorio. Inoltre possono essere gestiti anche da piccole comunità, nonché integrati in un uso plurimo ed equilibrato della risorsa acqua.
Attualmente Enel Green Power gestisce in Italia oltre 270 centraline idroelettriche (per una potenza complessiva di 1.507 MW), con un rilevante impegno professionale per la garanzia della sicurezza e della manutenzione delle opere idrauliche. Ma l’impegno per lo sviluppo idroelettrico prosegue in molti altri Paesi. Al di fuori dei confini nazionali, sono circa 100 gli impianti idroelettrici di Enel Green Power, per una potenza complessiva installata di circa 1.000 MW.
Geotermia
L’Italia è il Paese dove l’energia geotermica è stata sfruttata per la prima volta a fini industriali ed è tuttora uno dei principali produttori di energia geotermoelettrica.
Sono passati oltre 100 anni da allora e oggi la storia della geotermia è diventata un vanto dell’industria energetica italiana e un fiore all’occhiello per Enel Green Power, che attualmente gestisce 31 impianti geotermoelettrici in Val di Cecina e sull’Amiata (Toscana), con oltre 8.700 utenze di teleriscaldamento, calore geotermico per 25 ettari di serre e una produzione elettrica di oltre 5 miliardi di kWh l’anno, pari al consumo medio di circa 2 milioni di famiglie italiane.
L’ulteriore sviluppo della produzione geotermoelettrica in Italia rappresenta un obiettivo importante della strategia di Enel Green Power. Che è anche impegnata a rafforzare con nuove iniziative all’estero il proprio ruolo di leadership indiscussa nel panorama mondiale dell’energia geotermica.
Da segnalare in particolare le attività in USA, dove Enel Green Power gestisce 7 MW in esercizio e sta sviluppando nuovi progetti per circa 150 MW. Diversi programmi di investimento sono inoltre in corso di definizione in numerosi Paesi del Centro e Sud America. In Cile, ad esempio, si stanno esplorando due concessioni che hanno potenzialità per oltre 100 MW.
Biomasse
Lo sfruttamento della risorsa “biomasse” rappresenta un capitolo importante nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa. Da questa fonte sono attesi significativi contributi per la produzione di energia elettrica, di calore e di biocarburanti, che nei trasporti rappresentano la principale alternativa ai combustibili fossili. Enel Green Power intende offrire un contributo allo sviluppo delle filiere bioenergetiche in Italia e all’estero.
E’ già operativa in Canada la centrale a biomassa di St. Félicien da 21 MW. Due progetti sono già in fase di completamento all’interno del Gruppo: la conversione a biomasse della centrale termoelettrica di Mercure (Basilicata) e l’installazione nella centrale del Sulcis, presso Cagliari, di un nuovo gruppo termoelettrico idoneo ad utilizzare residui vegetali come combustibile.
Si sta inoltre lavorando alla realizzazione di aree pilota per coltivazioni ad uso energetico in territori agricoli attualmente poco utilizzati e in via di spopolamento, con l’obiettivo di utilizzare le biomasse nella generazione elettrica e nella cogenerazione.
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