Progetto NERD?: 7.000 le studentesse italiane che quest’anno si sono cimentate con l’Intelligenza Artificiale di IBM
IBM è da sempre impegnata a promuovere la leadership femminile nell’innovazione tecnologica e sensibilizzare le ragazze ad intraprendere un percorso nelle materie STEM. Il Progetto NERD? (Non è Roba per Donne?), giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, è nato proprio per questo. È fondamentale diffondere la passione per l’informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di studio universitario, anche perché nell’anno accademico 2020/2021 le ragazze immatricolate in area STEM erano solo il 39,4% (dati Censis) e sono solo un sesto rispetto agli studenti.
La sottorappresentazione femminile nelle professioni scientifiche e tecnologiche non è solo per un problema occupazionale. L’assenza di diversità di visione, modelli e retaggio culturale ai tavoli di lavoro, rischia di dar vita a prodotti in cui permangono bias che fanno riferimento a una visione non eterogenea del mondo.
All’edizione 2022/2023 del Progetto NERD? hanno preso parte 7.000 studentesse delle scuole superiori di tutta Italia e sono state coinvolte molte università italiane ubicate a diverse regioni, con una copertura capillare del territorio.
Venerdì, presso la Fondazione Bracco a Milano, si è svolta la premiazione dei progetti più meritevoli. Organizzate in gruppi di 3-6, le studentesse hanno sviluppato un assistente virtuale cognitivo su un tema che loro stesse hanno scelto, utilizzando i servizi di intelligenza artificiale di IBM Watson su piattaforma IBM Cloud.
Di seguito le dichiarazioni di Stefano Rebattoni, Amministratore Delegato IBM Italia:
“Una leadership al femminile sui segmenti di innovazione tecnologica e digitale è fondamentale per sostenere una spinta verso il cambiamento che sia inclusiva all’interno di un settore in cui il gender gap è ancora molto presente”. “Progetti come quello proposto da IBM vogliono pertanto essere uno stimolo allo sviluppo di nuove competenze e professionalità diversificate su tecnologie di frontiera, quali Intelligenza Artificiale, Cloud e Quantum Computing, di cui un mercato fortemente dinamico come quello del digitale ha oggi grande necessità in tutti i settori, soprattutto per una trasformazione in ottica di maggiore e migliore sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.
Inviamo in allegato la nota stampa ed un’immagine a corredo.
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