Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • TOR BELLA MONACA, PARTITI CON ATER SGOMBERI LOCALI ABUSIVI IN VIA SAN BIAGIO PLATANI  TOR BELLA MONACA, FRANCO (PRES MUN VI): “PARTITI CON ATER SGOMBERI LOCALI ABUSIVI IN VIA SAN BIAGIO PLATANI”  “Il ruolo della politica è valorizzare il proprio territorio e garantire sicurezza...
  • Inquinamento ambientale Inquinamento ambientale, i Sindaci di Ciampino e Marino scrivono ai Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti Invitare ENAC a bloccare la procedura di pubblicazione della bozza del ‘Regolamento recante disposizioni sul...
  • Nuvole e orecchio Nuvole e orecchio Interpreti di grande spessore tecnico ed empatia nel programma concertistico della Associazione Culturale Colle Ionci Da Scarlatti a Rachmaninov, da Bach a Carlotta Ferrari, visioni diverse, ogni...
  • Morti sul lavoro primo trimestre 2024. 191 le vittime PRIMO TRIMESTRE 2024: 151 GLI INFORTUNI MORTALI IN OCCASIONE DI LAVORO, 40 QUELLI IN ITINERE. DIMINUISCONO GLI INFORTUNI IN ITINERE, MA CONTINUANO A CRESCERE GLI INFORTUNI MORTALI IN OCCASIONE DI...
  • “Il suono di Listz a Villa d’Este”: tanti eventi tra Velletri e Genzano Dopo gli straordinari appuntamenti di aprile, si prospetta un maggio ricco e interessante per la rassegna “Il suono di Liszt a Villa d’Este”, giunta quest’anno alla sua XII edizione. Continuano...
  • Ciampino, Alessandra Mantuano nominata vice Sindaca Alessandra Mantuano – Assessora a Politiche socio-sanitarie, Politiche della terza età, Politiche di inclusione sociale, Minori e famiglie, Servizi demografici, Stato civile ed elettorale, Servizi all’infanzia, Rapporti con le associazioni...

Renzi: La sinistra che non cambia diventa destra

Renzi: La sinistra che non cambia diventa destra
Giugno 01
09:14 2014

16-SenatoIl progetto di riforma della legge elettorale e della carta costituzionale di Renzi e Berlusconi è stato criticato da diversi intellettuali che hanno sottoscritto l’appello dal titolo “Verso una svolta autoritaria”. A scriverlo sono stati i costituzionalisti del movimento “Libertà e Giustizia”, che vorrebbero risposte alle domande: Cambiare, ma per andare dove? Quali traguardi raggiungere? Si vuole cambiare la Costituzione: con quale delle due opzioni: più autorità in alto o più partecipazione dal basso? Renzi ha commentato in modo caustico: «Ho giurato sulla Costituzione, non sui professoroni». Ma sintetizziamo per punti quanto hanno detto i cosiddetti “professoroni” nel rispondere al premier.

Renzi non è legittimato a mettere mano pesantemente alla Carta Costituzionale, perché ha avuto solo il consenso delle primarie ed è al governo senza essere stato eletto.
In questa legislatura Renzi si trova un Parlamento di nominati dai partiti, delegittimato dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato sia il “super-premio” di maggioranza sia l’assenza di preferenze, contenute nella legge elettorale detta Porcellum.
Nella campagna elettorale del 2013 nessun partito della maggioranza ha proposto agli elettori le riforme costituzionali che oggi si vogliono approvare in fretta e furia.
La trattativa sui contenuti delle riforme si è svolta fuori dalle Camere parlamentari, tra i due capi-partito Renzi e Berlusconi, allo scopo di raggiungere i 2/3 dei voti in Parlamento ed evitare così la consultazione popolare con il referendum.
Il progetto di riforma costituzionale è nato con il governo Letta quando la banca J.P. Morgan, leader dei servizi finanziari mondiali e artefice di grandi fusioni bancarie, ha redatto un rapporto nel quale si afferma che la nostra Carta costituzionale è obsoleta. Poche settimane dopo Enrico Letta ha ripreso il rapporto di J.P. Morgan quasi alla lettera e ha dato un’accelerazione sulle riforme.
Oggi Renzi teme che gli esperti costituzionalisti facciano uscire la verità, mentre si vogliono tenere all’oscuro gli italiani sulla svolta autoritaria in atto nella nostra Repubblica parlamentare. Un potere unico che prima o poi agirà sulla magistratura per ridimensionarne i poteri di controllo.
L’Italicum non solo non supera i difetti del Porcellum, ma ne crea altri peggiori, perché può dare più deputati al partito che prende meno voti.
Si è partiti dal voler riformare la legge elettorale per passare a una grande riforma costituzionale che travolge l’intero sistema: prima il Senato, poi il Titolo V (Regioni, Province e Comuni), infine la forma di governo, che diventerebbe un premierato forte, dando al premier il potere di revocare i ministri e di imporre al Parlamento un termine di 60 giorni per approvare i disegni di legge governativi, pena la loro approvazione senza modifiche. E questo dopo che per anni si è fatto ricorso in modo eccessivo al voto di fiducia dei decreti legge governativi senza dibattito parlamentare.
Per risparmiare sui costi è sufficiente dimezzare il numero dei deputati e dei senatori.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Maggio 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”