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Appuntamento consolidato nel panorama degli eventi culturali italiani, torna dal 4 all’8 dicembre presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur Più libri più liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori. Giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione, la fiera conterà 400 editori e oltre 300 eventi, che si potranno seguire anche sui maggiori social. Oltre a rappresentare un’enorme vetrina per gli addetti ai lavori e per il pubblico di lettori abituali o ‘natalizi’, l’evento rappresenta un’occasione imprenditoriale più unica che rara per il Centro Sud.

Moltissime, in un simile contesto, le iniziative proposte. Dopo il successo delle scorse edizioni torna ad esempio Più libri junior, gioco letterario dedicato agli studenti delle scuole, che quest’anno mette in evidenza il dialogo tra due discipline considerate agli antipodi come la letteratura e la scienza, con il progetto ‘Adotta uno scienziato e narra le sue gesta’. Una finestra sul lavoro dell’editore e sulla creatività delle case editrici è invece il filo conduttore della terza edizione di Più libri più idee, ciclo di incontri svolti negli atenei romani che vedranno ospiti Sandro Ferri (Edizioni e/o), Carlo Gallucci (Carlo Gallucci Editore) e Raffaello Avanzini (Newton Compton).
Il programma della fiera si arricchisce poi con il progetto Più libri più storie, una serie di appuntamenti nelle biblioteche delle province del Lazio dedicati ai ragazzi delle scuole superiori e racchiusi dalla formula ‘La Storia raccontata dai graphic novel’, genere in cui si sono specializzate molte delle case editrici italiane, arrivando a toccare vette d’eccellenza.
Più libri più liberi è nata nel 2002 da un’idea del gruppo Piccoli editori di varia dell’Associazione Italiana Editori, per offrire alle medio-piccole case editrici uno spazio consono all’esposizione delle loro novità. Già dall’esordio è divenuta un appuntamento molto apprezzato dal pubblico, che spesso aspetta questa fiera anche per scegliere libri da regalare durante le festività natalizie; oltre a essere un luogo deputato all’incontro degli operatori professionali, che si ritrovano annualmente per discutere di problemi settoriali e strategie di intervento, considerata la persistente crisi generale dell’economia e del settore librario in particolare. Ogni anno in Italia vengono infatti pubblicate 50 mila novità, di cui il 25% da medi e piccoli editori, ma per la piccola editoria la strada dalla stampa alla libreria è più lunga e tortuosa, e le esposizioni migliori sono spesso concesse solo ai grandi editori. Questa fiera si conferma dunque come un importante momento di bilancio e di riflessione sull’anno che si conclude. Testimoniando lo stato critico dell’editoria italiana, si apre tuttavia sulle speranze nell’imminente stagione natalizia e per il nuovo anno.