Siamo stati vittime di una palese violazione costituzionale
“Ci siamo presentati come liberi cittadini per assistere al consiglio comunale, per definizione libero e aperto a tutti – continua Croce – l’ingresso ci è stato però vietato da un ingente e ingiustificato dispiegamento di forze dell’ordine. Solo dopo una fitta trattativa, e dopo che tutti i nostri militanti sono stati identificati e registrati, si è fatta entrare nella sala comunale una nostra delegazione. Tale delegazione, composta da 12 persone è stata a sua volta sottoposta ad ulteriore controllo”
“Tutto questo perchè si voleva assistere – conclude Croce – al teatrino orchestrato dal Partito Democratico su di un castello di menzogne, di cui evidentemente non riescono a fare a meno nel perpetrare la loro azione politica. Terminata l’interrogazione, con la risposta dovuta dal sindaco in cui si afferma la piena e totale agibilità politica di tutti i movimenti e associazioni, la delegazione di CasaPound ha lasciato la sala comunale”.
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