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Albano, discarica di Roncigliano. Dopo tre giorni di stop, via libera all’arrivo della  monnezza romana. 

Ancora una levataccia per  la schiera di  manifestanti che da alcune settimane presidiano 24 ore su 24 la discarica di Roncigliano, morta e mai sepolta e miracolosamente riportata in vita per parare le disgrazie della Città di Roma.

Come già preannunciato ieri mercoledì 11 agosto,  la solertissima ‒ in questo speciale caso ‒ Asl Roma 6  prende atto e comunica alle parti interessate che tutto va bene, tutto superato per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro  ‒ a quanto pare l’unico inciampo rilevato e risolto in quattro e quattr’otto ‒  e dunque ripartenza a spron battuto dei Tir carichi da giorni di scarti misti in avanzatissimo stato di putrefazione, e per tutto il resto poi forse chissà se ne riparla. 

Riportiamo la voce di un manifestante che oggi giovedì 12 in prima mattinata così condensa l’attuale stato delle cose, ripiombate pesantemente sulle spalle di  quella parte di cittadinanza attiva, provatissima ma per forza  maggiore sempre sulla breccia.

“Sono ripresi stamattina gli sversamenti in discarica, come annunciato ieri dalla Asl che ha dato il via libera alla ripresa dell’arrivo dei camion. Ne erano previsti undici  ma tre sono stati rimandati indietro perché per la conformazione del mezzo presentavano difficoltà di scarico. Ne sono già entrati due, si attendono gli altri. Intanto si è occupata la strada creando un blocco del traffico. Per ora tutto qui”.