Urbanistica, il sindaco Palozzi ribatte a Caracci
“Il Partito Democratico e gli pseudocomitati di cittadini peraltro – ha aggiunto Palozzi – credo abbiano male interpretato i termini della decisione comunemente presa da Comune di Marino e Regione Lazio sulla sospensione per novanta giorni delle concessioni edilizie. Stanno, infatti, vendendo il provvedimento come se Marino e l’Amministrazione comunale siano state punite dall’assessorato regionale. Non è così. Si è detto di lavorare assieme, nel tempo ragionevole di novanta giorni, a una verifica con l’obiettivo comune di decongestionare Santa Maria delle Mole, il cui sviluppo è stato pensato in termini tanto pressanti, è bene ricordarlo, dai compagni di partito di Sandro Caracci”.
“Per il resto – conclude il sindaco – parrebbe irrealistica a chiunque l’idea, in nome di una verifica sia pure necessaria, di sospendere ogni tipo di programmazione come se dovesse scendere un nuovo diluvio universale a breve. Non è con il no a tutto che si amministra il territorio. Non è col gioco delle parti, a turni alternati maggioranza-opposizione, che si può sperare nella possibilità di operare scelte condivise. E in ogni caso non è Caracci, ai tempi dell’approvazione del Piano Regolatore segretario del primo partito di maggioranza, a potersi stracciare le vesti come il più verde degli ambientalisti. Sarebbe invece ora che anche il Pd di Marino inizi a ragionare entro i confini della serietà propria a persone che, in maggioranza o all’opposizione, comunque contribuiscono all’amministrazione del territorio”.
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