C’era una volta, una bambina di nome emanuela, che a causa di una brutta malattia, perse l’uso dellla vista. Da allora Emanuela dovette imparare a conoscere il mondo in un
“Che cielo bianco!E se venisse la neve? Penso con il naso all’insù Dovrei rimandare la mia partenza per Venezia.Neve a Venezia? Dovrebbe essere uno spettacolo fantastico! Cade il cucchiaino del
Di solito preferisco dormire alla veglia. Sono fatto così… Il perché? Faccio dei bellissimi sogni. Almeno credo, visto che non me li ricordo mai, tranne certe immagini meravigliose come code
Quando rientrava a casa, la terra tremava sotto i suoi passi. I miei figli si nascondevano sotto i mobili e restavano lì per ore senza fiatare, o scivolavano lungo i
Mio nonno Aurelio aveva la cantina più bella del paese. Sull’insegna di compensato con una fronda d’alloro c’era scritto Da Aurelio vino di–vino. Il vino lo serviva fresco di grotta
Un giorno tanto tempo fa in una delle tanti notti del medioevo, nella più remota zona della Mongolia, dove le terre rimanevano arse e dove le strade si facevano sempre
Giovanni Lustrissimi vangava l’orto quando vennero i carabinieri a chiedergli dove fosse suo figlio Ugo. Giovanni buttò la vanga a terra e si diresse a testa bassa verso la casa.
Un giorno che pioveva e i tuoni facevano tremare i vetri delle finestre, Germana si rinchiuse dentro la stanzetta ingombra degli attrezzi di lavoro di suo padre, manovale a giornata,
L’uomo ricordava che la città si era già fermata alcune volte. Nel 1985 ed anche l’anno successivo furono neve e gelo ad impedire qualsiasi attività. O forse era stato l’inverno
Come ogni mattina la sveglia di Gianni suonò alle sette e quindici. Come ogni mattina Gianni si alzò lentamente. O meglio, come sempre, attese qualche secondo e si rianimò secondo
I – 12021 d.C. La Lira era pronta. Poteva lasciare l’orbita R24 attorno alla Terra. Prima però era necessario che tutti gli aspiranti avessero completato il test fisio-psicologico. I non
Huc-hùi aveva appena dischiuso gli occhi sul ristretto mondo circostante, che subito provò il desiderio di essere altrove. Si mosse appena e si trovò in una regione sconosciuta popolata di
Candida non aveva ancora quindici anni quando le nacque il figlio. Ci volle il medico per tirarlo fuori con i suoi attrezzi d’acciaio, e viste le sue condizioni venne subito
Ester era una ragazza sensibile ed intelligente che amava più di ogni altra cosa leggere. Soleva trascorrere gran parte del suo tempo libero leggendo qualsiasi cosa le capitasse tra le
27/6 2008 Domani si parte ci attende, la Via della Plata, un cammino lungo circa 800 km. che si snoda da Sud a Nord attraverso la Spagna. Un “viaggio” deciso
(racconto vincitore del premio “Fantascienza e dintorni – 2004) Sono nato in questa strada, una via ampia che scorre dritta, un senso procede a sud verso il mare e s’incrocia
Raccoglievo margherite per la mia maestra.Si chiama suor Pazienza, la mia maestra, e non sorride mai.“Mirella” mi dice, “vieni qui.”Vado, col mio mazzetto di margherite.“Mirella, guarda.”Suor Pazienza ha gli occhi
31 Agosto 2005. Inizia la prima tappa, si parte da Saint Jean Pied de Port alle ore 7,10. È l’alba quando mi affaccio alla finestra dell’albergo e vedo i primi
Qualcuno potrà sentire queste righe, fredde, troppo descrittive. Voglio ricordare che è solo un diario di viaggio, pertanto, mancano i pensieri, le riflessioni, i sentimenti intimi che si accavallano nella
Quest’aria non ha eguali nell’universo. Anche se mi sembra molto cambiata, non la sento più leggera e frizzante come la ricordavo.Tossisco e sputacchio. Ho trovato un traffico spaziale da paura,
24 Aprile 2007 Partenza da Ciampino alle ore 10,45. È ancora il nostro amico Giuseppe Abrugiati che ci accompagna come due anni prima. Quest’anno siamo in tre a tentare l’avventura,
Like a moth to a flame, only I am to blame…you’re to have not to hold.Madonna, Ray of Light-To have and not to hold. Torcia, vola al tuo lume la
Nessuno mi ha detto niente, ma il cartello incerottato ai piedi del letto ordina il digiuno per stamattina e stamattina è giornata di test da sforzo.Nel corridoio vanno su e
Improvvisamente il black out. La televisione non funziona, le batterie della radio scariche, e non ci aiuta neanche più il ronzio del frigo. Siamo in silenzio. Abbandonati dai nostri ripari,
Akiko sognava l’indefinita e remota profondità del mare. Ogni anno tornava su quella sabbia impolverata di cipria e gesso. Bianca sul blu,i fiorellini del cotone sulle siepi. L’ira del dio
Voglio essere seppellita nella terra. Nessun simbolo, né di pietra né di ferro. Solo date e nome, se obbligatori per legge. Non voglio cerimonie religiose né di alcun genere, non
Un giorno entrai in un bosco ed iniziai ad avanzare al suo interno.Lo feci senza chiedermi cosa fosse a spingermi al suo interno ma solo per il piacere di farlo;
La maglia di Antonio Cassano era arrivata accuratamente imballata. Il pacco era avvolto da un foglio di carta marrone, senza scritte, chiuso con lo scotch da imballo. All’interno c’era una
In macchina, mentre torno a casa, mi guardo attorno. La strada, i palazzi, la piazza, le luci, tutto quello che l’uomo ha costruito nel tempo, per vivere meglio, per calore,
Pochi mesi. Questo il mio sangue ha lasciato scritto nelle carte del medico. Pochi mesi al mio corpo per preparare i bagagli, pochi mesi a me per celebrare la vita.Il