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Giardini della Filarmonica Romana “Il sesso di colpa”

Giardini della Filarmonica Romana “Il sesso di colpa”
Agosto 27
14:31 2023

Martedì 29 agosto sul palco de I Solisti del Teatro debutta lo spettacolo pluripremiato “Il sesso di colpa”, che torna dopo 25 anni, scritto e diretto da Patrizio Cigliano, in scena con Beatrice Fazi e Davide Lepore, dal titolo “Il Sesso di Colpa”.

In allegato e a seguire inviamo il comunicato stampa, grazie della vostra attenzione!

 Martedì 29 agosto 2023 – h. 21.30

Nell’ambito della rassegna

I SOLISTI DEL TEATRO

GIARDINI DELLA FILARMONICA – Via Flaminia, 118 – Ore 21.30

XXIX EDIZIONE

ASSOCIAZIONE CULTURALE “ARCADINOÈ”

Diretta da Patrizio Cigliano

presenta

 IL SESSO DI COLPA

Di Patrizio  Cigliano

Con Patrizio Cigliano, Beatrice Fazi e Davide Lepore

 

Regia di

Patrizio Cigliano

Scene. Fabiana Di Marco – Aiuto regia: Marianna Menga

Grafica: Lillo Carpino

 Torna in scena dopo 25 anni il pluripremiato Spettacolo Cult

Evento al Festival di Todi 1998 – Premio Fondi La Pastora ‘99 “Miglior Spettacolo”

Replicato per 5 stagioni in 7 diverse edizioni 

Aggiornato alle grottesche dinamiche dei 50enni – Acclamato successo comico del Teatro Italiano

 Il progetto I Solisti del Teatro, è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Direzione artistica Carmen Pignataro per Teatro 91 con il sostegno della Fondazione Claudio Nobis

 Martedì 29 agosto sul palco de I Solisti del Teatro debutta lo spettacolo pluripremiato “Il sesso di colpa”, che torna dopo 25 anni, scritto e diretto da Patrizio Cigliano, in scena con Beatrice Fazi e Davide Lepore, dal titolo “Il Sesso di Colpa”.

Il Sesso di Colpa è stato un grande successo comico per diversi anni. Il triangolo amoroso che raccontava, immerso nell’ambiente musicale che univa i tre protagonisti, attraversava tutte le possibili dinamiche dell’insicurezza sentimentale, dall’astrologia allo spionaggio alla psicanalisi: classiche derive del tradimento. I tre protagonisti non avevano ancora 30 anni: già adulti, ma ancora fragili rispetto a queste tematiche. E questa Reunion dell’Original Cast ’98, con Beatrice Fazi, Davide Lepore e lo stesso Cigliano (oggi tutti 50 enni) si è trovata di fronte un testo che fondamentalmente non ha avuto bisogno di grandi aggiornamenti: le dinamiche amorose non hanno età e – anzi! – applicarle su personaggi anagraficamente “maturi” rivela in maniera comica e grottesca (ma anche molto drammatica!) la fragilità in cui tutti gli esseri umani possono facilmente cadere, se sprofondano nella agitata dimensione del tradimento. Oltre pochi aggiustamenti, soprattutto di ordine tecnico (nel ’98 i cellulari erano appena arrivati e carissimi), il testo ha ancora immutata e fortissima tutta la sua seria analisi psico/erotica comportamentale di tre esseri umani alle prese con le grandi insicurezze che ogni sofferenza d’amore porta con sé. E se questo accade in ogni età, se quando si è “giovani” c’è l’alibi dell’impreparazione, quando si è adulti si scopre che quell’impreparazione è ancora lì e paradossalmente, a 50 anni, che sia ancora lì fa più male. La Tragedia in Commedia? Probabilmente sì, perché solo in Amore si può piangere e ridere giorno dopo giorno.

 Una canzone di Celentano degli anni ‘60 ci avvisava che “non esiste l’amor, è soltanto una favola”! Probabilmente sarà vero, ma è pur vero che è una favola a cui nessuno vuole rinunciare. Una favola con tutti gli accenti di cui abbiamo bisogno per sentirci davvero vivi. Quando si è innamorati non ci sono mai problemi, si tende a minimizzare tutto per non lasciarci inquinare dalla vita reale. Il mondo che ci si crea è certamente effimero – e in fondo lo sappiamo – ma vogliamo crederci, sempre e comunque. Vogliamo sentirci pieni di vitalità, di energia, di sensualità, di passione, di positività… fino a che… non sorge il primo dubbio: “Mi tradisce?”. Da quel momento è la fine, anche perché, in genere, se ci è venuto il dubbio, abbiamo ottime ragioni per dubitare. C’è poco da fare: spunta un misterioso radar, che difficilmente sbaglia! Ecco allora che la favola diventa un incubo, perché… l’altro nega! Perché nega? Basterebbe dirlo: “sì, c’è un’altra persona”! Invece nega e noi abbiamo sospetti, non prove! E cominciamo ad impazzire. …Eppure la gelosia ci piace. Ci fa sentire ancor più pieni di vita. Ci fa pensare, congetturare, agire, fare le poste, leggere i cellulari, guardare nei portafogli, ascoltare le telefonate, consultare astrologi, fingere che tutto sia a posto. Tutto con l’eccitantissima consapevolezza del segreto: “ora ti spio e vediamo chi ha ragione”. L’amore non esiste senza gelosia: è necessaria perché è imprevedibile e tutti abbiamo bisogno, ancora, di sorprenderci! E se tutto questo non avviene tra adolescenti ma tra Over 40, la comicità è assicurata! Perché la stessa cosa, ma a 40 anni si è inevitabilmente più ridicoli… e fa anche più male.

Neil Sesso di Colpa” tutto si svolge attorno ad un grande letto matrimoniale con lenzuola di Walt Disney. L’ambiente è quello della musica: tutti i personaggi sono musicisti, chi più chi meno fortunato, e per tutto lo spettacolo cercheranno (invano?) di trovare gli “strumenti” per cercare, finalmente, crescere e per non vivere ancora l’amore in un modo infantilmente puerile, nel tentativo di superare quello sbandamento emotivo dei quarantenni. È una commedia brillante, profondamente velenosa nei confronti dell’Amore, dell’età matura, della sincerità. I gustosi rimandi allo stile di Woody Allen (la voce di Dio, non a caso, è del grande Oreste Lionello, alter-ego italiano di Woody), si incrociano nella grottesca nostalgia degli anni ’80 dei personaggi, creando un vero e proprio “saggio” socio-erotico sull’amore e sul Tradimento. Lo spettacolo comprende canzoni di enorme fama, alcune eseguite dal vivo: dai Beatles a George Michael, a Michael Jackson… Ha tre finali distinti, uno per personaggio, che saranno eseguiti “a rotazione” in diverse serate. Si passa dal comico al drammatico, attraverso il grottesco e l’assurdo, in mezzo a cellulari, sassofoni, spartiti e triangoli, perché la musica e la canzone sono da sempre i più diretti veicoli d’amore.

 

Info e prenotazioni:

Giardini della Filarmonica Romana_ Via Flaminia,118 (Piazza del Popolo)

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21:30

e-mail: teatronovantuno@gmail.com

tel.: 3807862654 www.isolistidelteatro.it

Biglietti: Intero 15 euro – Ridotto 13 euro (età under 25, over 65)

Gruppi minimo 6 persone: 10 euro

Orario botteghino: 18:30-22:00

Ristorante: L’ingresso è libero e aperto a tutti dalle ore 18

 Ufficio Stampa “I Solisti del Teatro

 

 

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