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Il gioco delle piastrelle: chi da piccolo non ha mai giocato con quei cerchi  di plastica colorata che andavano tirati su un prato o su una superficie mattonata cercando di farli cadere vicino al piastrellino?

Pomeriggi interi trascorsi a divertirsi con i miei cugini…

E poi, una volta stanchi si cambiava con il nascondino, facendo la conta, il pari e dispari e per vedere chi si accecava…

I nostri genitori e nonni  da bambini giocavano a pappari con tappi o sassolini lanciati e ripresi prima cadessero a terra… le bambine con bambole di pezza, a volte fatte con uno straccio da cucina.

La magia del gioco, quello che unisce, crea sfide e mette alla prova, ma soprattutto diverte, insegna a rispettare le regole, mira alla sportività ch’è graduale quando si è piccoli, ma poi crescendo…

E come si diceva quando bisognava cambiare turno, prendere la palla, tirare una boccia, iniziare un gioco?  Tocca a te!

Ebbene proprio con questa formula che ricorda l’investitura, a Verona hanno creato un’Associazione dei giochi antichi, l’AGA che dal 2003 ricerca, studia, e sostiene anche all’estero il gioco tradizionale come espressione della cultura popolare e patrimonio immateriale da salvaguardare, riconosciuto dall’UNESCO.

Con questo fine, questa Associazione ha promosso un evento culturale che mira  appunto al recupero e alla condivisione di giochi tradizionali intesi come cultura popolare, patrimonio importante da non perdere. E sapete come si chiama questo evento?  Tocatì!  Formula che richiama i giochi di tutti noi e mira a uno scambio di conoscenze dei diversi patrimoni ludici popolari.

Ed ecco che anche Rocca di Papa, grazie all’iniziativa di Lorenzo Gabrielli è stata inserita in questo evento, andando a far conoscere in Italia e all’estero un gioco antico tipicamente rocchegiano, quello delle mitule, piastrelle di metallo con misure  ben precise, che vengono lanciate dai giocatori cercando di farle cadere vicino al lecchiu, una piastrella più piccola.  Commentata in diretta da Mario Giovanetti e ripresa da Paolo Vinciguerra,   il 19 settembre in Piazza di Vittorio è stata così organizzata  una partita alla presenza delle Autorità cittadine, accompagnate dalla Polizia Municipale con il Gonfalone del Comune in bella vista. La gara  tra le  due squadre formate rispettivamente da Lorenzo Gabrielli stesso e Paolo Silvestrini con le divise Tocatì e Rossano Trinca con Franco Casciotti con la maglietta sportiva del Rocca di Papa calcio,  ha visto vincitori a stretto margine i primi che, secondo la regola condivisa, avranno diritto a una bella sbicchierata a spese dei secondi. Un modo per trascorrere il tempo con gli amici, divertendosi, tornando con il pensiero all’infanzia fatta di giochi e scorribande ricordando che ogni volta l’importante è partecipare!

(Foto Mario Giovanetti)