NUOVI APPUNTAMENTI LETTERARI FRASCATANI NELLA RASSEGNA LIBRI ALL’OSTERIA

Di nuovo a Frascati ieri 16 settembre, seduti nella caratteristica Piazzetta dell’Olmo: è ripresa dopo la sospensione estiva, la Rassegna letteraria Libri in Osteria, in collaborazione con la Libreria Ubik di Alberto e Francesco Collacchi, originale iniziativa a cura di Emanuela Bruni.
Ha aperto stavolta l’immaginario sipario, insieme alla Bruni, l’autore Roberto Di Sante, giornalista, accompagnato dall’attore Sebastiano Gavasso e dal regista Ferdinando Ceriani: di scena le sue opere Corri. Dall’inferno a Central Park e Tre.
Gremita la piazzetta: numeroso il pubblico seduto ai caratteristici tavoli dell’Osteria dell’ospitale Remigio Sognatesori, alla presenza delle Autorità cittadine nella persona di Corrado Spagnolo e Marianna Mercuri: quasi un mattatore Di Sante, spigliato intrattenitore, umorista e spiritoso conversatore; eppure i temi che con apparente leggerezza ha voluto presentare sono argomenti da affrontare con serietà: come quello della depressione, il terribile buco nero che ti avvolge e ti fagocita… autobiografico, Corri viene scritto proprio per uscirne e da Di Sante ecco materializzarsi Aldo Amedei, protagonista del libro: anch’egli, grazie all’impegno affrontato correndo, è riuscito a sconfiggere il male silente e subdolo dell’ansia. Fare, muoversi, scrivere, pensare, lottare, mai arrendersi, amare… ecco quel che tra le pagine ancora non lette, riesco a cogliere: volano tra noi come invisibili ali di farfalle…
Emozionante e coinvolgente la voce di Gavasso che – come già in teatro, diretto da Geriani – ha dato vita alle pagine scritte: tra queste, quelle del racconto La casa rosa, una storia del secondo libro, Tre.
La sua voce ha intessuto un’invisibile tela magica che ha avvolto tutti noi nella trama fantasiosa e incantata che fa viaggiare nel tempo alla ricerca della felicità, dell’amore, contro un destino molto spesso avverso. Frasi brevi usa qui l’autore, con il punto e a capo, immagini a ripetizione, stacco e riattacco, cadenzati periodi, per far assaporare a chi ascolta e a chi legge una trama sorprendentemente appassionante, ricca di emozioni che fanno fibrillare d’intensità la fabula narrativa.
Roberto Di Sante nel corso dell’incontro ha voluto salutare e coinvolgere i presenti: dal Maestro al Camminatore incallito, dalla giovanissima Sara al cantante Max Spurio e tutti i presenti, con una cordialissima semplicità e tanta amichevole simpatia, la stessa che s’è percepita durante i momenti in cui ha firmato le dediche sui libri.
Procederà anche oggi questa manifestazione con Stanley Kubrick e me di Emilio D’Alessandro e procederà il 22 settembre con Aldo Moro e le Brigate Rosse in Parlamento di Giorgio Balzoni e Fiammetta Rossi. Ma altri appuntamenti sono già in pentola. o meglio, nella botte… gusteremo libri brindando all’Osteria dell’Olmo per tutto il mese!
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