Record di visitatori per la Ragazza con l’orecchino di perla
Quasi in ottomila in due soli giorni. Palazzo Fava regge benissimo il grande interesse dei visitatori Cresce il numero dei biglietti in vendita in sede di mostra. E’ decisamente meglio del previsto: Palazzo Fava, nonostante le dimensioni ridotte, regge benissimo la folla di coloro che vogliono ammirare “La ragazza con l’orecchino di perla” e gli altri 36 magnifici testimoni della Golden Age olandese.
Nelle prime due giornate di apertura la mostra promossa da Genus Bononiae, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, da Intesa Sanpaolo, da Linea d’ombra con Segafredo Zanetti quale main sponsor, è stata ammirata da 4.315 persone nella giornata di sabato (orario prolungato sino all’una della notte) e da 3.405 la domenica (orario normale). Tutti hanno potuto ammirare le opere senza disagio, con il perfetto funzionamento del sistema di prenotazione e con attese del tutto limitate anche per i visitatori che non avevano prenotato.
Un test fondamentale che consente di innalzare oltre i 200mila il limite massimo di visitatori possibili da qui al 25 maggio, data di chiusura della mostra.
Marco Goldin, curatore della mostra, non azzarda previsioni, tuttavia è verosimile che il tetto possa essere accresciuto di una percentuale che mano a mano apparirà chiara, cosa che ha consentito comunque già da sabato di aumentare il numero giornaliero di biglietti in libera vendita alla biglietteria della mostra.
“E’ naturalmente consigliato acquistare il proprio biglietto in prevendita, chiarisce Goldin.” Ma, con questo aggiustamento, anche se non si ha già in tasca il proprio tagliando è possibile recarsi direttamente alla sede della mostra e acquistarlo lì, senza eccessive attese. Eventuali variazioni saranno comunicate tempestivamente al pubblico degli appassionati.
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