Ampi e caldi venti varcano la soglia entrano turbano questa fresca primavera Porto in me da sempre una vastità La sento ma non la possiedo Come se stessi ai margini
Amavi l’ulivo contorto dai venti, l’amavi padre. Furente di vita sgranavi la terra e di sera il rosario. Padre mi manchi, l’ulivo mi manca, ucciso dalla saetta. Denti anneriti spuntano
Allenta il remo, caro amico. Non vedi? La mano ha voglia di accarezzare l’acqua. Porta al riposo il fluire dolce del tempo. Mitiga l’accanito lottare con le correnti, amico che
Mi piace perdermi per i tuoi vicoli, Barcellona incantatrice. Mi aspettano ogni giorno per mostrarsi intriganti alla mia curiosità. In quel reticolo fatto di antiche pietre, dove il tempo remoto
abbracciami vita con le tue spire forti col tuo sapore di placenta e sangue col tuo odore di morte fresco come l’alba della vita Serrami coi tuoi colori teneri e
C-a-l-e-i-d-o-s-c-o-p-i-o la mia mente che ricorda. Le sue cangianze si somigliano come granelli di sabbia. Il nostro amore è acqua che scorre insieme a l’acqua di tutti gli amanti. Piccoli
Sotto luci e riflettori si riflettono i dolori e si avverte solamente l’acre odore del sudore, formidabili destrieri fanno posto ai giocolieri, “ecco arrivano i pagliacci” che vestiti son di
Sarà la solitudine del vento, quando gelido ed impetuoso soffia sgradito sulla mia terrazza. Sarà il palpito dei freddi giorni d’inverno, la magia dello sguardo che in un istante va
Dall’alto della stradina puro oriente Giappone incantato Piazza Vittorio esalta il vento sullo sfondo di montagne solide e colorate una nube sovrasta l’incontro righe simmetriche tranvie luci movimento futurista e
Sia d’Inverno che d’Estate, al mattino mi trovate in terrazza col Caffè: Aspetto il Sole (quando c’è). Sorge lento dietro dal monte e mi bacia sulla fronte… Poi finisce la
Pensieri ricamati di fresco Affrettati giudizi osceni L’eco del tuo Io rimbalza nella notte dei predatori Annichilito Un rumore di passi L’Uomo Morto ti sta cercando Eri nato sorridendo Piangevi
e partì poi per soldato che non era laureato, “fridd, vient e schiuppttat” e fu subito arrestato! ma non eran campi
La pelle calda e nera, diabolica figlia della notte vestirà il mio corpo lurido. Tu schiavo del sesso vivrai dei
Colombia es tu nombre Colombia tu eres mi amor te llevo en mi pecho como una cancion a veces te
Il mare rumoreggia, Rotolando sulla spiaggia Parole di sabbia Che il vento cancella Alla mia vista.
I tuoi seni impertinenti, frutti proibiti per la mia libido, tento di mordere per trattenerli a me, ma scivolano via
Ennio Flaiano nasce a Pescara nel 1910, ultimo di sette figli. A cinque anni viene mandato nelle Marche, a Camerino,
Mentre il primo atto di Sei personaggi in cerca di autore si chiude con gli attori che, conversando fra loro,
Jules Verne è ciò che si definirebbe un “figlio del suo tempo”. Nato a Nantes nel 1828 e morto a
Nulla di nuovo, forse, per i più, ovvero quanti, giovani e meno giovani, hanno già riposto le dovute attenzioni al
Diario inverso è un viaggio a ritroso, nei labirinti dell’animo, per assecondare quei flussi che portano a metabolizzare una stagione
All’apparenza questa serie mi sembrava insensata, senza una trama che mi coinvolgesse più di tanto, anzi, la ritenevo noiosa, monotona.
I Prigionieri del Silenzio sono i nostri connazionali detenuti all’estero, quasi dimenticati e senza alcuna certezza. I Prigionieri del Silenzio
La Dei Verbum La Costituzione Dei Verbum (La Parola di Dio, da qui DV), fu promulgata da Papa Paolo VI
La nascita di un bambino è un’esperienza di intensa gioia per la neomamma che vede l’inizio della realizzazione di tutte
Organizzata a Ravenna dal Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali della locale sede dell’Alma Mater
Suggestivo il richiamo ai Persiani di Eschilo da parte del Prof. Arduini, a sottolineare come spesso le politiche linguistiche abbiano
Yoani Sanchez aveva fatto sperare in una ventata di democrazia e di libertà per Cuba, una giovane blogger che inventa
Per un primo inquadramento del fenomeno in questione occorre anzitutto “sintonizzarsi” sulle nuove funzioni polarizzatici di Roma capitale. Lo sviluppo