“La mobilitazione civica e poplare in difesa del territorio di Albano dall’ipotesi di realizzazione di un inceneritore ad Albano non si ferma”. È quanto dichiarano in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, Portavoce dei Verdi di Albano Laziale.
“Per domani, venerdì 21 novembre, – spiegano i Verdi – parteciperemo ad un’assemblea pubblica a Cecchina, in Villa del Vescovo, per le ore 17:30, indetta dal Coordinamento contro l’inceneritore di Albano. Sarà l’occasione per fare il punto sulla vertenza e sul ricorso al TAR che stiamo preparando contro la fantomatica (ed illegittima, a nostro avviso) nuova VIA positiva che ha ribaltato la corretta valutazione, rilasciata nel marzo scorso, di assoluta incompatibilità territoriale di un impianto inutile, che nel nostro territorio servirebbe solo a dare il colpo di grazia alla falda idrica e ad inibire lo sviluppo dei processi di raccolta differenziata”.
Il 2008, dichiarato dalle Nazioni Unite “anno del pianeta Terra”, è stato celebrato con lo slogan “Le scienze della Terra per la società”. È grazie alle scienze se oggi siamo
“Bisogna tendere una mano ai ragazzi del Blocco studentesco” per non “creare barriere” fra gli studenti. Questo semplice invito, rivolto dall’attore e cantante Andrea Rivera ai ragazzi dell’Onda anomala, ha creato scompiglio alla Sapienza fra i presunti studenti universitari, parassiti della protesta e futuri portaborse di partito. “Siamo antifascisti, col Blocco non si parla”, è stata infatti la risposta. Si tratta dell’ennesima conferma di un dato ormai lampante: lo spirito di apertura mentale, dialogo, trasversalità politica è il nemico principale di un movimento in origine spontaneo e non etichettabile ma oramai ostaggio di collettivi, centri sociali e politicanti vari.
18 novembre 2008
“L’azione di forza compiuta stanotte con lo sgombero del presidio No-Turbogas di Aprilia è certamente il peggior epilogo che si potesse consumare su questa vicenda”. È quanto dichiarano in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, Portavoce dei verdi di Albano e membro della rete territoriale in difesa del territorio cui anche il comitato di Aprila partecipa.
Era ottobre 2007. Il consiglio dei ministri approvava il cosiddetto “DdL Levi-Prodi”, disegno di legge che prevedeva per tutti i blog l’obbligo di registrarsi al Registro degli Operatori di Comunicazione
Così era ed è scritto, cercando il Forum di discussione della Rai, chiuso il 30 giugno e mai più riaperto. Accade nel Terzo canale, fonte di comunicazione pubblica e di
“L’ENEA ha presentato in Cina i suoi progetti più innovativi per il solare termodinamico, offrendo disponibilità per il trasferimento di conoscenze, la formazione e l’assistenza tecnologica ai Paesi emergenti. L’intento
12 novembre 2008
Lanuvio, la Provincia di Roma cancella dal piano triennale delle opere pubbliche, i fondi per la costruzione di un cavalcavia al km 3 e di una rotatoria al km 3,400 della via Laviniense (strada provinciale), per un totale di 1.135.000 euro. Per il cavalcavia erano stati stanziati 775.000 euro, per la rotatoria euro 360.000, i dati si leggevano sul programma triennale delle opere pubbliche 2005 – 2007 della Provincia di Roma, inoltre si leggeva che nel febbraio 2006 iniziavano i lavori del cavalcavia e terminavano nel febbraio 2007, per la costruzione della rotatoria invece, c’era scritto che i lavori iniziavano nel febbraio 2006 e terminavano nell’agosto 2006.
“Il sequestro del gassificatore di Malagrotta da parte del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri, disposto dal GIP di Roma desta forti preoccupazioni anche nei Castelli Romani per la vicenda del nuovo impianto previsto per Albano”. È quanto dichiarano in una nota i segretari delle federazioni dei Castelli Romani: Andrea Tupac Mollica (Verdi), Danilo Marra (Rifondazione Comunista), Ileana Piazzoni (Sinistra Democratica) e Giovannino Sanna (Comunisti Italiani).
“Senza entrare nel merito delle indagini tutt’ora in corso – dicono i segretari della Sinistra – indagini che auspichiamo facciano piena luce sia sulla gestione della discarica di Malagrotta che sull’iter autorizzativo che ha portato alla costruzione del gassificatore, per le analogie che questo impianto ha con il gassificatore di Albano, riteniamo auspicabile che l’indagine si estenda anche alla complessa vicenda che ha portato all’autorizzazione di questo impianto.”
AN/PDL Castel Gandolfo: la nuova viabilità del centro storico non tiene in alcun conto delle esigenze dei cittadini e degli operatori commerciali.
Il confronto aperto e democratico con la città, con i cittadini e con gli operatori commerciali e professionali che sono e rimangono l’unico motore dello sviluppo di un territorio, dovrebbe essere sempre al centro dell’azione politica di ogni buon amministratore della città, che quindi dovrebbe sempre prestare ascolto e attenzione alle loro esigenze, fornendo risposte immediate ad ogni problema che dovesse emergere.
Il Parlamento ha chiuso i battenti, forse è questo il momento più propizio per riflettere sulla funzione del carcere, senza il sibilo fastidioso delle strumentalizzazioni. In Italia, di pena e
Le due società uniscono le forze per realizzare il primo progetto italiano per la cattura, trasporto e sequestro geologico dell’anidride carbonica (CO2). Enel costruirà un impianto di cattura e liquefazione
5 novembre 2008
“L’impegno di rendere Marino libera e bella va oltre il Piano Regolatore di Onorati. È bene che i cittadini sappiano che al di là della litania moralizzatrice dell’ex sindaco, i voti definitivi all’attuale vituperato Prg in atto sono giunti proprio dalla coalizione guidata dal rappresentante della sinistra più forcaiola. Quindi i primi ad operare contro Marino sono stati senz’altro Ugo Onorati e i suoi uomini Democratici di sinistra, di Rifondazione Comunista e Legambiente”. Con queste parole il sindaco di Marino, Adriano Palozzi interviene sulle dichiarazioni rese in data odierna da Ugo Onorati al quotidiano “Il Tempo”.
“Non vale inoltre la pena soffermarsi un istante di più sulle idiozie che Onorati spara a vanvera in merito al blocco delle concessioni edilizie. Durante l’estate, i novanta giorni di blocco appunto, i nostri uffici hanno lavorato assieme a quelli della Regione per verificare tutto il possibile e ad oggi nessuna irregolarità è emersa”.
Il forestiero (oggi immigrato) era colui che si trasferiva nei nostri paesi per motivi di lavoro, proveniva perlopiù da regioni
In ogni Comunità che si rispetti, i primi protagonisti sono i personaggi che s’inseriscono nella sua trama storica. Rocca Priora,
Era il 1282 quando l’Ordine dei Monaci Guglielmini ricevette in dono dal cardinale Giacomo Savelli quegli stessi terreni sui quali
Il nome di Giovanni Iacobini ha dato prestigio alla strada che rende omaggio a Bruno Buozzi con un edificio che
Giungono in questi giorni notizie veramente allarmanti ed esilaranti, che evocano sospette nostalgie del Ventennio fascista: il ritorno ai vecchi
ssi ha voluto sparare l’ennesimo siluro contro uno dei simboli nazionali più “forti”: l’Inno di Mameli, ossia uno di quei
La tortura nei riguardi di chicchessia è una ignominia, messa in atto dal branco verso un giovanissimo è qualcosa di
Se non fosse che, passando nell’unica antica via carreggiabile del paese, costellata da qualche bar, con crocchi sempre più fitti
Salviamo l’italianità di Alitalia. Ma chi salverà l’Italia? L’Alitalia, un vecchio baraccone burocratico di posti lavoro politici, inadeguato alla flessibilità
4 novembre 2008
Vogliono il morto! Che a volerlo siano i “rivoluzionari” frustrati dalla perdita di ogni consenso e addestrati dai loro seminari politici all’eliminazione degli avversari è quasi normale. Non è normale, non è usuale, non è ammissibile, non accadeva neppure negli Anni Settanta, quello che alcuni fiancheggiatori, protettori e complici dei frustrati dei Centri Sociali e di Rifondazione stanno oggi facendo.
In un antro nero illuminato da un faro, una scrivania, una vecchia macchina da scrivere e due giovani funzionari perfettamente
Torna il comandante Nemo e l’affascinate mondo degli abissi, non è l’ennesimo riadattamento cinematografico o televisivo, bensì un CD-MP3 suddiviso
È a Rio de Janeiro, nel lontano 1986, che il Brasile ricorda la sua prima sala cinematografica illuminata, ma soltanto
La luna piena… una calda notte d’estate, un selvaggio rapporto sessuale consumato nello splendido mare di un’isola spagnola imprecisata. Così
Zar (Czar), Kaiser: di questo titolo si fregiavano l’imperatore russo e l’imperatore tedesco per dare maggior lustro alla loro carica.
…in fondo le cose, anche le peggiori, una volta fatte…poi trovano una logica, una giustificazione per il solo fatto di